Confronto Antibiotici: Clindamicina vs Alternative
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Antibiotico | Spettro Principale | Via di Somministrazione | Effetti Collaterali Comuni | Costi (€ per ciclo) |
---|---|---|---|---|
Clindamicina | Gram‑positivi, anaerobi | Orale 150 mg 3×g, IV 600‑900 mg 8h | Diarrea, colite pseudomembranosa, rash | 25‑35 |
Amoxicillina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi | Orale 500‑1000 mg 3×g | Nausea, rash, candidosi orale | 5‑10 |
Azitromicina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi, atypici | Orale 500 mg 1×g (3‑5 giorni) | Diarrea, dolore addominale, prolungamento QT | 12‑18 |
Doxiciclina | Gram‑positivi, gram‑negativi, rickettsie | Orale 100‑200 mg 2×g | Fotosensibilità, foto‑efei, nausea | 8‑14 |
Cefalexina | Stafilococchi, streptococchi | Orale 250‑500 mg 4×g | Diarrea, rash, alterazioni della coagulazione | 7‑12 |
Penicillina | Gram‑positivi, streptococchi | Orale o IM/IV 250 mg‑1 g 4×g | Allergia (rash, anafilassi), diarrea | 4‑9 |
Riepilogo rapido
- La clindamicina è indicata per infezioni gravi di pelle, ossa e respiratorie.
- Le alternative più comuni sono amoxicillina, azitromicina, doxiciclina, cefalexina e penicillina.
- Il confronto si basa su spettro antimicrobico, modalità di somministrazione, effetti collaterali, resistenza e costi.
- Scopri quale antibiotico è più adatto al tuo caso leggendo le tabelle e le sezioni pratiche.
- FAQ finali rispondono ai dubbi più frequenti sui dosaggi e le interazioni.
Che cos'è la clindamicina?
Clindamicina è un antibiotico appartenente alla classe delle lincosamidi, venduto spesso come clindamicina cloridrato. Agisce inibendo la sintesi proteica batterica, risultando efficace contro molti gram‑positivi e alcuni anaerobi. Viene prescritta per cellulite, ascessi, polmonite non batterica, infezioni odontoiatriche e osteomieliti. La forma più comune è un capsule da 150mg o una soluzione endovenosa.
Il suo punto forte è la penetrazione nei tessuti molli e nelle ossa, cosa che lo rende utile quando altri antibiotici non raggiungono concentrazioni terapeutiche sufficienti.
Le principali alternative agli antibiotici
Quando il medico valuta una terapia, considera spesso altre opzioni a seconda del tipo di infezione, della gravità e della storia di resistenza del paziente.
- Amoxicillina è una penicillina ad ampio spettro, efficace su molti gram‑positivi e alcuni gram‑negativi. Si somministra per via orale con dosi 500mg‑1000mg tre volte al giorno.
- Azitromicina appartiene alle macrolidi; ha una lunga emivita, permette dosi una volta al giorno per 3‑5 giorni. È indicata per bronchiti, sinusiti e infezioni sessualmente trasmesse.
- Doxiciclina è una tetraciclina, attiva su una vasta gamma di batteri, incluse alcune micoplasme e rickettsie. Usa orale, 100mg‑200mg due volte al giorno.
- Cefalexina è una cefalosporina di prima generazione, efficace su streptococchi e stafilococchi. Si assume per via orale, 250mg‑500mg quattro volte al giorno.
- Penicillina (penicillina V o G) è il classico antibiotico beta‑lattamico, usato per faringite streptococcica e sifilide. Dosaggi variano da 250mg a 1g al giorno a seconda della formulazione.

Come confrontare clindamicina e le alternative
Il confronto dovrebbe basarsi su quattro criteri chiave:
- Spettro d'azione: quali batteri vengono colpiti? La clindamicina è forte sui gram‑positivi anaerobi, mentre l'amoxicillina copre anche gram‑negativi comuni.
- Modalità di somministrazione: orale vs endovenosa. La clindamicina richiede spesso iniezioni per infezioni gravi, mentre azitromicina e doxiciclina funzionano bene per via orale.
- Effetti collaterali e tollerabilità: diarrea, nausea, rash, photosensibilità. La clindamicina ha un più alto rischio di colite pseudomembranosa.
- Resistenza locale e costi: alcune regioni mostrano alti tassi di resistenza all'amoxicillina; la clindamicina è più costosa ma spesso necessaria per infezioni anaerobe.
Tabella comparativa
Antibiotico | Spettro principale | Via di somministrazione | Effetti collaterali comuni | Costi (mediani in € per ciclo) |
---|---|---|---|---|
Clindamicina | Gram‑positivi, anaerobi | Orale 150mg 3×g, IV 600‑900mg 8h | Diarrea, colite pseudomembranosa, rash | 25‑35 |
Amoxicillina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi | Orale 500‑1000mg 3×g | Nausea, rash, candidosi orale | 5‑10 |
Azitromicina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi, atypici | Orale 500mg 1×g (3‑5 giorni) | Diarrea, dolore addominale, prolungamento QT | 12‑18 |
Doxiciclina | Gram‑positivi, gram‑negativi, rickettsie | Orale 100‑200mg 2×g | Fotosensibilità, foto‑efei, nausea | 8‑14 |
Cefalexina | Stafilococchi, streptococchi | Orale 250‑500mg 4×g | Diarrea, rash, alterazioni della coagulazione | 7‑12 |
Penicillina | Gram‑positivi, streptococchi | Orale o IM/IV 250mg‑1g 4×g | Allergia (rash, anafilassi), diarrea | 4‑9 |
Quando scegliere la clindamicina
Preferisci la clindamicina se:
- L'infezione è causata da anaerobi, come ascessi dentali o gangrenosi.
- Il paziente è allergico alle penicilline o alle cefalosporine.
- Hai bisogno di una buona penetrazione ossea (es. osteomielite).
- Le colture mostrano sensibilità a clindamicina e resistenza ad amoxicillina.
In caso di infezioni respiratorie lievi o di faringite streptococcica, spesso è più economico e altrettanto efficace usare amoxicillina o penicillina.

Effetti collaterali e interazioni più frequenti
Clindamicina: oltre alla colite pseudomembranosa, può causare alterazioni della flora intestinale, potenzialmente aggravate da probiotici. Evita l'uso concomitante con antibiotici ad ampio spettro senza indicazione.
Amoxicillina: i più comuni sono rash e candidosi orale; l'interazione più pericolosa è con i farmaci che alterano il pH gastrico, che ne riducono l'assorbimento.
Azitromicina: può prolungare l'intervallo QT, quindi attenzione con antiaritmici o altri macrolidi.
Doxiciclina: foto‑sensibilità; non somministrare con calcio o ferro, che ne diminuiscono l'assorbimento.
Cefalexina: rare reazioni di ipersensibilità simili a quelle delle penicilline; può interferire con warfarin.
Penicillina: alta incidenza di reazioni allergiche; test allergia prima di somministrazione se sospetto.
Prossimi passi per scegliere l'antibiotico giusto
1. Identifica il tipo di infezione: cutanea, ossea, respiratoria o urinaria.
2. Verifica le allergie note: penicilline, macrolidi, lincosamidi.
3. Richiedi, se possibile, una coltura: ti darà la sensibilità specifica.
4. Considera la modalità di assunzione: se il paziente non può assumere compresse, scegli una formula endovenosa.
5. Valuta i costi e la copertura assicurativa: alcuni piani rimborso preferiscono antibiotici di prima linea.
Seguendo questi step, potrai collaborare con il tuo medico per una terapia mirata e sicura.
Domande frequenti
Qual è la differenza principale tra clindamicina e amoxicillina?
La clindamicina è più efficace contro gli anaerobi e penetra meglio nei tessuti molli e nelle ossa, mentre l'amoxicillina copre una più ampia gamma di gram‑negativi e ha un profilo di effetti collaterali più benigno nella maggior parte dei pazienti.
Posso sostituire la clindamicina con azitromicina in caso di allergia?
Solo se la coltura dimostra sensibilità all'azitromicina e non ci sono controindicazioni cardiache. In genere, si preferisce una penicillina o una cefalosporina di seconda generazione, ma l'azitromicina è una valida alternativa in alcuni casi.
Quali sono i segni di colite pseudomembranosa causata da clindamicina?
Di solito si presenta con diarrea acquosa, talvolta sangue‑misto, dolore addominale e febbre. Se sospetti questa complicanza, contatta subito il medico e interrompi il trattamento.
La clindamicina è sicura in gravidanza?
È categorizzata come B2 in Italia: gli studi non mostrano rischi significativi, ma deve essere prescritta solo se i benefici superano i potenziali rischi per il feto.
Quanto tempo devo assumere la clindamicina per un ascesso dentale?
Tipicamente 7‑10 giorni, ma la durata può variare in base alla risposta clinica e al drenaggio chirurgico dell’ascesso.