Immagina di prendere una pillola per il cuore. Ti fidi che sia quella giusta, prodotta in un laboratorio sicuro, con gli ingredienti esatti. Ma cosa succede se non lo è? Nel 2025, un farmaco contraffatto può sembrare identico all’originale. Ha lo stesso colore, la stessa forma, lo stesso marchio. Ma non ha il principio attivo. O ne ha troppo. O ha sostanze tossiche. E tutto questo passa inosservato… finché non è troppo tardi.
Perché i numeri di lotto e i codici seriali salvano vite
Il tracciamento dei numeri di lotto e dei codici seriali non è solo una pratica burocratica. È l’ultima barriera tra te e un farmaco pericoloso. Un numero di lotto identifica un gruppo di prodotti fatti insieme nello stesso momento, con gli stessi materiali e lo stesso processo. Un codice seriale invece è unico per ogni singola confezione. È come se ogni pillola avesse il suo numero di targa.
Questo sistema nasce da una tragedia del 1937: l’Elixir Sulfanilamide, un farmaco avvelenato, uccise più di 100 persone negli Stati Uniti. Non c’era modo di sapere da quale lotto venisse. Da allora, la legge ha reso obbligatorio identificare ogni lotto. Oggi, in Europa e negli Stati Uniti, è illegale vendere farmaci senza un numero di lotto e un codice seriale tracciabile.
Ma non si tratta solo di legalità. È una questione di sopravvivenza. Nel 2023, l’FDA ha rilevato 1.200 casi di farmaci contraffatti negli Stati Uniti. In Italia, l’AIFA ha bloccato 87 tonnellate di medicinali falsi nel solo 2024. Senza tracciabilità, non puoi sapere da dove vengono. Senza codici seriali, non puoi fermarli.
Come funziona il tracciamento nella pratica
Ogni volta che un farmaco esce dal laboratorio, viene etichettato con un codice a barre o un QR code. Questo codice contiene il numero di lotto e il codice seriale. Quando il farmaco arriva in farmacia, il farmacista lo scannerizza. Il sistema registra: “Confezione 123456789, lotto B789, consegnata alla farmacia di Trento il 15/12/2025”.
Se qualche giorno dopo si scopre che quel lotto è contaminato - per esempio, un ingrediente è stato sostituito - il sistema sa esattamente quali confezioni sono coinvolte. Non serve richiamare tutti i farmaci di quel tipo. Solo quelle del lotto B789. E solo quelle vendute a Trento, Verona e Bolzano. Il resto resta in scaffale, sicuro.
Senza questo sistema, una semplice contaminazione potrebbe costringere a ritirare milioni di confezioni. Con il tracciamento, si ritira solo il 3% dei prodotti. Risparmi milioni di euro. E soprattutto, eviti che persone innocenti prendano medicine pericolose.
Perché i codici seriali sono più sicuri dei numeri di lotto
Un numero di lotto copre migliaia di confezioni. Un codice seriale ne copre una sola. Questo fa la differenza quando il problema è localizzato.
Pensa a un lotto di 50.000 confezioni di insulina. Se un solo contenitore ha un difetto di imballaggio - la capsula non si apre - il lotto intero viene bloccato. Ma se ogni confezione ha un codice seriale, il sistema identifica solo quella specifica. Le altre 49.999 possono essere vendute normalmente.
Nel settore farmaceutico, i codici seriali sono diventati obbligatori per tutti i medicinali a prescrizione dal 2019, grazie alla Direttiva Europea 2011/62/UE. Ogni scatola deve avere un codice 2D univoco, verificabile tramite app ufficiali come la European Medicines Verification System. Il farmacista lo scannerizza prima di consegnarlo. Se il codice non corrisponde al database nazionale, il sistema avvisa: “Farmaco non autentico”.
È un po’ come controllare il biglietto di un concerto: se il codice non è nel sistema, non puoi entrare. Lo stesso vale per i farmaci. E funziona. Dal 2019, i casi di contraffazione in Europa sono calati del 68%.
Chi cerca di frodare il sistema
Non tutti i contraffattori sono uguali. Alcuni producono medicine da zero, con sostanze chimiche pericolose. Altri riempiono confezioni originali con prodotti scaduti o falsi. Altri ancora riciclano codici seriali rubati da farmaci legittimi.
Quest’ultimo trucco è particolarmente insidioso. Un criminale compra una confezione legittima, ne ruba il codice seriale, lo replica su una confezione falsa, e la rivende. Ma il sistema lo scopre: il codice è stato usato due volte. Uno è legittimo (quello originale), l’altro è falso. Il sistema lo segnala automaticamente.
Le aziende farmaceutiche usano tecnologie avanzate per rendere i codici impossibili da copiare: microscritture invisibili, inchiostri termosensibili, chip NFC integrati nelle scatole. Alcuni farmaci hanno persino un codice seriale che cambia ogni 24 ore, per bloccare i tentativi di clonazione.
Cosa puoi fare tu, come paziente
Non aspettare che qualcun altro controlli per te. Quando ricevi un farmaco, controlla il codice a barre o QR code sulla confezione. È chiaro? Non è staccato? Non ha segni di rilaminazione?
Usa l’app ufficiale dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) o del tuo paese. Scannerizza il codice. L’app ti dice: “Farmaco autentico, lotto valido, scadenza 03/2026”. Oppure: “Codice non registrato”. In questo caso, non prendere la pillola. Riporta la confezione alla farmacia. Segnala il problema.
Non fidarti mai di farmaci comprati su siti web sconosciuti. O da venditori ambulanti. Anche se sembrano più economici. Il 94% dei farmaci contraffatti in Europa proviene da fonti non autorizzate. Il risparmio di 5 euro non vale la vita.
Perché le piccole farmacie devono adottare il tracciamento
Alcuni pensano che il tracciamento sia solo per le grandi catene. È falso. Anche la tua farmacia di quartiere deve scannerizzare ogni confezione. Perché?
Se un farmaco contraffatto entra in un solo punto di vendita, e un paziente ne muore, la responsabilità ricade su chi l’ha venduto. Non su chi lo ha prodotto. Non su chi lo ha spedito. Su di te.
Le multe per mancato tracciamento arrivano fino a 500.000 euro in Italia. Ma più importante: la tua reputazione. Una sola confezione falsa può distruggere la fiducia di centinaia di clienti. Il tracciamento non è un costo. È la tua protezione.
Le soluzioni moderne sono semplici. Basta un lettore QR da 80 euro, un tablet o un smartphone, e un software gratuito come MediTrace o PharmaScan. Non serve un sistema costoso. Basta essere coerenti. Scannerizzare. Registrare. Verificare.
Il futuro è già qui
Nel 2027, l’Unione Europea introdurrà il Digital Product Passport. Ogni farmaco avrà un “passaporto digitale” collegato al codice seriale. Potrai vedere: dove è stato prodotto, chi lo ha trasportato, a quale temperatura è stato conservato, e persino chi l’ha controllato in laboratorio.
È come avere un diario di viaggio per ogni pillola. E non è solo per i farmaci. Dal 2028, questo sistema si estenderà a batterie, dispositivi medici e persino abbigliamento. La tracciabilità non è più un optional. È la nuova normalità.
Chi non lo adotta, non solo rischia multe. Rischia di sparire dal mercato. I pazienti lo sanno. Preferiscono farmacie che mostrano di essere trasparenti. Che controllano. Che proteggono.
Conclusioni: non è un sistema. È un dovere
I numeri di lotto e i codici seriali non sono solo codici. Sono garanzie. Sono l’ultimo baluardo contro il caos. Contro il rischio. Contro la morte.
Non è un problema delle grandi aziende. È un problema di tutti. Di chi produce. Di chi vende. Di chi compra.
Se un farmaco non ha un codice seriale verificabile, non è un farmaco. È un rischio. E non vale la pena correre rischi con la salute.
Scannerizza. Verifica. Segnala. Non aspettare che qualcun altro lo faccia per te.