
Melatonina: tutto quello che devi sapere per dormire meglio
Scopri cos'è la melatonina, quando usarla, come scegliere il dosaggio giusto e quali sono i possibili effetti collaterali. Una guida pratica per migliorare il sonno.
Letizia FioriniTi capita di girare a letto senza riuscire a prendere sonno? La melatonina è il “segnale” che il nostro corpo usa per dire “è ora di dormire”. Scopri come questo ormone può migliorare non solo il riposo, ma anche la tua energia diurna e alcune funzioni del corpo.
Quando cala la luce, la ghiandola pineale inizia a produrre melatonina. Il livello di questo ormone sale, abbassa la temperatura corporea e prepara il cervello al sonno. Al mattino, la produzione scende e ci sentiamo svegli. Se il ritmo naturale è interrotto – per esempio per turni di lavoro o jet‑lag – integrare melatonina aiuta a “ri‑impostare” l’orologio interno.
Oltre a regolare il sonno, la melatonina è un potente antiossidante. Neutralizza i radicali liberi, protegge le cellule e supporta il sistema immunitario. Alcuni studi mostrano che può favorire la salute della pelle e ridurre i sintomi di alcuni disturbi dell’umore.
Gli anziani spesso hanno una produzione più bassa, perciò la melatonina può migliorare la qualità del loro riposo e ridurre i risvegli notturni. Anche i genitori che hanno bambini piccoli la usano occasionalmente per favorire l’addormentamento, ma sempre sotto controllo pediatrico.
La melatonina è disponibile in compresse, gocce o spray. La dose più comune per migliorare il sonno varia tra 0,5 e 3 mg, assunta 30‑60 minuti prima di andare a letto. Se il tuo obiettivo è il jet‑lag, prendi la dose al nuovo orario di sonno per qualche giorno.
È importante non esagerare: dosi elevate possono provocare sonnolenza diurna o sogni vividi. Se sei incinta, allatti o segui terapie con farmaci sedativi, chiedi al medico prima di usarla. Ricorda che la melatonina non è una “pillola magica”; una buona igiene del sonno (luce soffusa, camera fresca, spegnere gli schermi) è indispensabile.
Molti utenti riportano benefici entro pochi giorni: addormentamento più rapido, sonno più profondo e risveglio senza sensazione di stanchezza. Se il problema persiste, potrebbe esserci una causa più complessa da valutare con un professionista.
In sintesi, la melatonina può essere un alleato semplice e naturale per chi lotta con insonnia occasionale, jet‑lag o turni irregolari. Usala con moderazione, abbinala a buone abitudini di sonno e, se necessario, consulta il tuo medico. Così potrai godere di notti più tranquille e giorni più energici.
Scopri cos'è la melatonina, quando usarla, come scegliere il dosaggio giusto e quali sono i possibili effetti collaterali. Una guida pratica per migliorare il sonno.
Letizia Fiorini