Quando si tratta di gestire l'asma o la BPCO, Theophylline è un broncodilatatore di vecchia data, commercializzato in Italia come Theo-24 Cr. La sua funzione è rilassare i muscoli delle vie aeree, migliorando la ventilazione. Molti pazienti chiedono se sia ancora la scelta giusta o se valga la pena passare a una delle alternative più moderne. In questo articolo confrontiamo il Theo-24 Cr con gli altri farmaci più diffusi, analizzando efficacia, sicurezza, modalità di somministrazione e costi.
Perché confrontare il Theo-24 Cr?
Il Theophylline è stato introdotto negli anni '40 e ha contribuito a salvare migliaia di vite. Tuttavia, negli ultimi decenni sono nati nuovi broncodilatatori che offrono vantaggi pratici: effetto più rapido, minori interazioni farmacologiche e una migliore tollerabilità. Conoscere le differenze è fondamentale per evitare effetti collaterali inutili e per ottimizzare la terapia di mantenimento.
Criteri di confronto principali
- Efficacia clinica: capacità di migliorare i parametri respiratori (FEV1, picco di flusso).
- Profilo di sicurezza: incidenza di effetti collaterali come nausea, tachicardia o aritmie.
- Interazioni farmacologiche: quali altri farmaci possono alterare i livelli plasmatici.
- Modalità di somministrazione: orale, inalatoria, parenterale.
- Costi e disponibilità: prezzo medio in farmacia e presenza nel piano terapeutico nazionale.
Confronto diretto: tabella riassuntiva
Caratteristica | Theo-24 Cr (Theophylline) | Salbutamolo | Ipratropio | Aminophyllina | Montelukast |
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Tipo di farmaco | Broncodilatatore metilxantina (orale) | Beta‑2 agonista a breve durata (inhalazione) | Anticolinergico a breve durata (inhalazione) | Complesso di theophylline + etilendiammina (parenterale/orale) | Antagonista dei recettori Cys‑LT (orale) |
Inizio d'azione | 30‑60 min (effetto sistemico) | 2‑5 min (rapido) | 10‑15 min | 30‑45 min | 2‑4 ore |
Durata d'azione | 6‑12 ore | 4‑6 ore | 6‑8 ore | 6‑12 ore | 24 ore |
Effetti collaterali più frequenti | Nausea, vomito, tremori, aritmie | Tachicardia, tremori, ipocaliemia | Secchezza orale, cefalea | Simili alla theophylline, più irritazione gastrica | Dolori addominali, eruzioni cutanee |
Interazioni critiche | Antibiotici macrolidi, cimetidina, fluconazolo | Beta‑bloccanti, diuretici | Inibitori della colinesterasi | Stessi gruppi della theophylline | Inibitori CYP450 (fluoxetina) |
Prezzo medio (confezione) | €12‑15 per 30 compresse da 200mg | €8‑10 per 200µg/dose (inhalatore) | €9‑12 per spray da 20µg | €14‑18 per 500mg (iniettabile) | €20‑25 per 10mg compresse |

Analisi dettagliata delle alternative
Salbutamolo
Il salbutamolo è il broncodilatatore più usato per il sollievo rapido di sintomi acuti. Grazie alla via inalatoria, raggiunge direttamente le vie aeree, limitando gli effetti sistemici. È ideale per attacchi di asma, ma la sua durata più breve lo rende poco adatto come terapia di mantenimento da solo.
Ipratropio
L'ipratropio agisce bloccando i recettori muscarinici, riducendo la contrazione muscolare. È spesso combinato con il salbutamolo in inhalatori doppio azione (es. Ventolin+Ipratropio) per fornire sia broncodilatazione rapida sia controllo della mucosa. La sua principale limitazione è la minore efficacia nei casi di broncocostrizione severa.
Aminophyllina
L'aminophyllina è una soluzione di theophylline legata all'etilendiammina, usata soprattutto in terapia intensiva per via endovenosa. Condivide gli stessi effetti collaterali della theophyllina, ma la formulazione migliora la solubilità. È riservata a situazioni in cui il paziente non può assumere farmaci per via orale.
Montelukast
Il montelukast è un antagonista dei leucotrieni Cys‑LT, efficace soprattutto nei pazienti con asma indotta da allergie o nella BPCO con componente eosinofilica. Agisce lentamente, richiedendo giorni di trattamento per ottenere beneficio, ma è ben tollerato e ha pochi effetti sistemici.
Bronchocostrizione
La bronchocostrizione è il restringimento dei bronchi dovuto a contrazione della muscolatura liscia e infiammazione. I farmaci comparati nella tabella mirano tutti a contrastare questo fenomeno, ma lo fanno tramite meccanismi diversi: rilascio di cAMP (beta‑2 agonisti), blocco muscarinico (ipratropio) o inibizione della fosfodiesterasi (theophylline).
Vantaggi e svantaggi del Theo-24 Cr
Il principale punto di forza della theophyllina è la lunghezza d'azione, che permette una sola dose al mattino e una alla sera per il controllo di base. Inoltre, è poco costosa e disponibile in molte formulazioni. D'altro canto, la sua finestra terapeutica è stretta: i livelli plasmatici devono rimanere tra 10‑20µg/L, altrimenti si rischiano effetti tossici. Questo richiede monitoraggi regolari, cosa che rende più complessa la sua gestione rispetto a un inalatore a dose fissa.
Scelta pratica: quando optare per il Theophylline?
Il Theo-24 Cr è indicato in alcuni scenari:
- Astma persistente (Asma) che non risponde adeguatamente a broncodilatatori a breve durata e a corticosteroidi inalatori.
- BPCO con componenti bronchospastici dove il paziente ha difficoltà ad utilizzare più inalatori contemporaneamente.
- Situazioni di risorse limitate in cui il costo dei farmaci moderni è proibitivo.
Se il paziente ha problemi di aderanza al monitoraggio serrato o è soggetto a interazioni con antibiotici macrolidi, è meglio considerare alternative più sicure.

Domande frequenti
Domande frequenti
Qual è la differenza principale tra Theophylline e Salbutamolo?
Theophylline agisce sistemicamente, richiede dosi giornaliere e ha una finestra terapeutica ristretta, mentre Salbutamolo è un inalatore a rapido azione usato per il sollievo immediato dei sintomi.
Devo fare esami del sangue per controllare i livelli di Theophylline?
Sì, è consigliato misurare la concentrazione plasmatica ogni 1‑2 settimane all'inizio, poi ogni 3‑6 mesi, per evitare toxicità.
Posso assumere Theophylline durante la gravidanza?
Il termine di sicurezza è controverso; la maggior parte delle linee guida suggerisce di limitare l'uso e di preferire broncodilatatori a breve durata, ma in alcuni casi può essere mantenuta sotto stretto controllo medico.
Quali sono le principali interazioni farmacologiche della Theophylline?
Antibiotici macrolidi (es. eritromicina), cimetidina, fluconazolo e alcuni antidepressivi aumentano i livelli plasmatici, mentre la rifampicina li riduce.
Quando è preferibile usare Montelukast invece della Theophylline?
Montelukast è indicato per asma allergico e per pazienti che hanno difficoltà a tollerare i broncodilatatori systemici; inoltre non richiede monitoraggi ematici.
Conclusioni pratiche
Il Theo-24 Cr rimane una valida opzione per chi cerca una terapia di mantenimento a basso costo e non ha problemi con il monitoraggio dei livelli. Tuttavia, per la maggior parte dei pazienti moderni, i farmaci inalatori a breve durata (Salbutamolo, Ipratropio) o le terapie mirate (Montelukast) offrono un profilo di sicurezza più semplice e una gestione quotidiana più fluida. Valuta sempre il contesto clinico, le comorbidità e le preferenze del paziente prima di scegliere.