Se soffri di allergie stagionali o di orticaria, probabilmente hai già sentito parlare della fexofenadina. Ma non basta prenderla per vedere risultati: è importante sapere come usarla al meglio, quali dosaggi seguire, come ridurre gli effetti collaterali e con quali altri farmaci può interagire. In questo articolo scopriamo passo passo tutto quello che serve per ottenere il massimo dal tuo trattamento.
Che cos'è la fexofenadina
Fexofenadina è un farmaco antistaminico di seconda generazione che blocca l'azione dell'Istamina una sostanza chimica rilasciata dal corpo durante una reazione allergica. Grazie a questa azione, la fexofenadina riduce sintomi come starnuti, prurito, lacrimazione e gonfiore senza provocare sonnolenza, un vantaggio rispetto agli antistaminici di prima generazione.
Quando è indicata
Il farmaco è approvato per:
- Rinite allergica stagionale, tipica febbre da fieno.
- Orticaria cronica spontanea.
Può essere usato sia da adulti che da bambini (a partire dai 6 anni, con dosaggi specifici). Tuttavia, è sempre consigliabile rivolgersi al medico prima di iniziare la terapia per verificare che il quadro clinico sia compatibile.
Dosaggio consigliato
Il dosaggio standard varia in base all'età e al peso:
Età | Dosaggio giornaliero | Modalità di assunzione |
---|---|---|
6-11 anni | 30 mg | Una compressa al mattino |
12 anni e più | 60 mg o 120 mg | Una o due compresse, a seconda della gravità |
Donne in gravidanza | Consultare il medico | Solo sotto prescrizione |
È importante non superare la dose massima consigliata: più non significa sempre meglio e può aumentare il rischio di effetti indesiderati.

Come massimizzare l'efficacia
Per ottenere il massimo dal trattamento:
- Assumerla a stomaco vuoto o almeno 30 minuti dopo un pasto leggero. I pasti ricchi di grassi possono ritardare l'assorbimento.
- Prendere la compressa alla stessa ora ogni giorno per mantenere un livello costante nel sangue.
- Evita di combinare la fexofenadina con Alcol che può aumentare la sonnolenza e ridurre l'efficacia.
- Se i sintomi sono molto intensi, valuta con il medico l'uso di spray nasali a base di cortisoni in aggiunta al farmaco.
Ricorda che la fexofenadina non è una cura definitiva: serve a controllare i sintomi finché l'esposizione agli allergeni persiste.
Gestire gli effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni sono:
- Mal di testa
- Secchezza delle fauci
- Disturbi gastrointestinali lievi (nausea, diarrea)
Questi sintomi di solito scompaiono entro pochi giorni. Se persistono o peggiorano, contatta il medico. In rari casi si possono verificare reazioni cutanee più gravi; in tal caso interrompi subito l'assunzione e chiedi assistenza.

Interazioni con altri farmaci e sostanze
La fexofenadina è metabolizzata principalmente dal fegato, ma alcune sostanze possono alterarne i livelli plasmatici:
- Ciprofloxacina un antibiotico fluoroquinolonico può aumentare la concentrazione della fexofenadina, aumentando il rischio di effetti collaterali.
- Eritromicina un macrolide antibiotico ha un effetto simile alla ciprofloxacina.
- Integratori di Rifampicina un potente induttore del metabolismo epatico possono ridurre l'efficacia riducendo i livelli plasmatici della fexofenadina.
- Altri antistaminici (es. Cetirizina, un antistaminico di seconda generazione) non dovrebbero essere assunti contemporaneamente, per evitare sovradosaggio.
Segna sempre nella tua agenda i farmaci che assumi e verifica con il farmacista o il medico le possibili interazioni prima di aggiungere un nuovo prodotto.
Confronto con altri antistaminici
Caratteristica | Fexofenadina | Cetirizina | Loratadina |
---|---|---|---|
Tipo di antistaminico | Seconda generazione | Seconda generazione | Seconda generazione |
Probabilità di sonnolenza | Molto bassa | Bassa, ma può aumentare in alcuni soggetti | Molto bassa |
Durata dell'effetto | 24 ore | 24 ore | 24 ore |
Interazioni importanti | Ciprofloxacina, eritromicina, rifampicina | Alcol, altri sedativi, carbamazepina | Alcol, altri sedativi |
Indicazioni principali | Rinite allergica, orticaria | Rinite allergica, orticaria, prurito | Rinite allergica |
La scelta dipende dal profilo di tolleranza individuale: se la sonnolenza è un problema, la fexofenadina o la loratadina sono le opzioni più sicure.
Domande frequenti (FAQ)
Posso prendere la fexofenadina se sono incinta?
Solo dopo aver consultato il medico. Gli studi hanno mostrato una buona sicurezza, ma è fondamentale valutare il rapporto rischio/beneficio per madre e feto.
Quanto tempo ci vuole prima che la fexofenadina faccia effetto?
Di solito entro un'ora dall'assunzione, ma la risposta può variare a seconda dell'intensità dell'allergia e del tempo di assunzione rispetto ai pasti.
La fexofenadina è adatta ai bambini di 4 anni?
Il farmaco è autorizzato a partire dai 6 anni. Per i più piccoli è necessario un prodotto specifico o un dosaggio adattato dal pediatra.
Posso guidare dopo aver assunto fexofenadina?
Sì, la fexofenadina è considerata non sedativa. Tuttavia, se avverti effetti collaterali come vertigini, evita di guidare.
Cosa fare se dimentico una dose?
Assumila appena te ne ricordi, a meno che non sia quasi l'ora della dose successiva; in tal caso, salta quella dimenticata e prosegui con il normale schema.
Seguendo questi consigli, potrai gestire le tue allergie con la fexofenadina in modo più efficace e sicuro, riducendo al minimo fastidi e rischi. Buona salute!